mi chiedevo, considerato che, ho avuto delle modeste esperienze costruttive: frassino poi rotto,forse non ho interpretato bene la vena; olmo evidenti segni di compressione, poi ho capito che la geometria del pezzo non era giusta, ( fatto a d come un tasso ); citiso, un paio si sono rotti, probabilmente non sono maturo per questo tipo di lavorazione,; tasso una discreta riuscita, ma devo capirne di più; il problema invece è uno, mi hanno regalato un pezzo di maclura pomifera, anche un pochino stortignaccolo, avete gentilmente dei consigli ? ringrazio in anticipo

Ciao
Il problema iniziale sarà togliere l'alburno rispettando gli anelli.Acqua e cenere potrebbero aiutarti
Potresti tendinarlo in modo tale da soprassedere un pochino alla storia anelli.
Hai una foto? Misure?

Ho avuto qualche esperienza con la maclura e tutte si sono risolte positivamente. Se ben stagionata, uno volta tolto l'alburno, e rispettato l'anello di crescita, si procede alle altre operazioni di profilatura , piega a caldo (vapore), ecc. tranquillamente.
Io preferisco utilizzarla per un arco piatto con curvature sui terminali, ma altri hanno ottenuto ottimi risultati con sezioni da LB.
In un unico caso ho utilizzato la tendinatura del dorso, ma, forse per stagionatura non completa, si erano formate piccole crepe longitudinali e non ho voluto correre rischi inutili: l'arco non ha problemi e domenica prossima lo porto in gara Fiarc ad Azzate (VA).

Ciao Howard,
la maclura può essere un sogno o un incubo , dipende da come l'approcci .
se è storta non dovrebbhe essere un problema , scaldi e diventa gomma
(e comunque se l'arco è "storto_ma_compensato" , nel senso che la corda passa dalle parti del centro dell'impugnatura "funzia" bene lo stesso )
( ho un archetto "center-shoot" naturale che è molto meglio di tanti "perfettini" che si vedono in giro )
Per l'alburno esistono diverse scuole di pensiero , toglierlo tutto è una esigenza degli "yankee" che fanno archi con i pali dei recinti per bestiame impiantati nell'ottocento ,
ma ho visto archi in maclura con uno/due/tre anelli d'alburno che non hanno mai avuto problemi
( l'alburno della maclura se non intaccato da agenti di decadimento non ha nulla da invidiare al durame )
Sulla rastrelliera del lavori da completare ( sempre troppo piena ) c'è una doga da 69" con tre anelli di alburno che promette faville ( già equilibrata a pavimento e mantiene quasi tre pollici di reflex

Ci sei a expoarc ? porto un po di roba da visionare e , nella eventualità , ne parliamo dal vivo .

Jeval ( fake myths hunter )

ragazzi abbiamo risposto a una domanda fatta 12 mesi fa da howard che ha visitato il forum l'ultima volta 8 mesi fa

Nel mio caso sarà l'inizio della demenza senile ....