non si sa perché queste punte vennero usate per le frecce uwazashi. Le due frecce che ogni samurai portava nell'ebira, la faretra da guerra, e destinate ad essere usate solo contro i taisho (generali) avversari.
Si sa che quste punte nascono come punte da caccia, ma poi hanno avuto un grande sviluppo anche per la guerra.
In battaglia, ogni arcere aveva queste due particolari frecce. Una con la punta a foglia e l'altra con la punta doppia.
L'etichetta, il rispetto e la "buona educazione", cosa importantissima in Giappone fin dalla notte dei tempi, imponevano ai combattenti di comportarsi in maniera adeguata di fronte al nemico. Un samurai di alto rango doveva essere abbattuto con il "rispetto" dovuto al suo rango.
Infatti, solo così l'uccisione poteva essere riconosciuta e premiata. C'è un episodio molto interessante. Durante il tardo periodo muromachi, quando il signore Oda Nobunaga stava conquistando l'intero giappone, durante una campagna contro il suo più acerimo rivale, Nobunaga rimase senza sale per le truppe perché il clan alleato preposto alla fornitura, cambio idea e si ritirò dalla guerra. Saputo questo, il nemito degli Oda si premurò di fargli avere tutto il sale necessario a finchè la campagna potesse concludersi. Il motivo di tale gentilezza da parte di un nemico fu chiaramente espresso nella motivazione del signore avversario di Nobunaga. Questo disse che lui combatteva con le spade e non con il sale.
Se durante la confusione dello scontro, un arcere si trovava davanti un generale nemico e per questioni di combattimento lo abbatteva con una freccia normale, questa uccisione non gli veniva riconosciuta e si diceva che quel generale morto era stato ucciso da una freccia vagante. L'etichetta e la buona educazione volevano la sua parte....