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Ricostruzione reperto portafrecce Mary Rose quiver -manx-
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Autore:  -mANx- [ 26/10/2014, 14:44 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Ricostruzione reperto portafrecce Mary Rose quiver -manx

figurati @Roberto,
del resto sono gli intenti che anni addietro hanno animato me e @jeval e ci hanno spinti ad aprire SAGITTANDO.it


allora vado avanti con le foto:
faretra e portaarco chiusi:
Immagine

aperti
Immagine

nel particorlare
Immagine

(scusate se non ho ancora finito di costruire un bel set di gallesi da 1/2 pollice in frassino con punte a quadrella frogiate da me :oops: ma sono già all'opera :mrgreen: )

L'ho usato per parecchio durante l'estate anche nel Biathlon viewtopic.php?f=36&t=2050
e ritengo sia un ottima faretra da trasporto,
generalmente la trasporto sulla schiena bloccando le punte sotto la cintura dietro come sull'arazzo http://hastings1066.com/bayeux28.shtml (discussione trattata già qui: viewtopic.php?f=26&t=95 ),
però così è difficile estrarle e impossibile riporle,
per estrarle slego il nodo della fettuccia in alto e lo lego da una parte alla faretra e dall'altra alla cintura,
se non vi è chiaro appena posso posto una foto.
Dopo averla ricostruita come avete visto e testata per mesi in corsa e tirando,
ritengo sia stata usata dagli Inglesi come razione personale di frecce in caso di imboscata o giù di lì,
perchè il grosso del munizionamento con le sacche in pelle di ovino da 200-300 frecce venivano depositati solo prima della battaglia davanti alle linee di arcieri;
penso, ma non ne son sicuro e son qui a discuter con Voi, che un portafrecce così veniva realizzato alla buona magari riciclando una manica di camicione o una gamba di braghe con l'intento principale di:
- preservare gli impennagi dall'umidità (una delle poche faretre con penne e cocche chiusi sotto al telo)
_ e dalla frizione tra di esse (la parte fondamentale è sicuramente il separafrecce in cuoio )
_ e di consentire all'arciere di portar con se una razione di frecce minima costituita da due dozzine: troppe per una nostra gara di tiro di campagna ma poche per farci una guerra nel medioevo

Cosa ne pensate? Resto apertissimo a critiche suggerimenti considerazioni
ciao ;)

Autore:  Franco del Drago [ 07/03/2016, 9:05 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Ricostruzione reperto portafrecce Mary Rose quiver -manx

Chiedo scusa....ma faretre simili sono documentate anche nel Nord Italia, a cavallo fra il'400 e il '500?
Come dice Gerry Embleton non necessariamente le poche documentazioni che si hanno testimoniano tutte le opzioni presenti al tempo, ma se qualche pezza giustificativa ogni tanto si trova.... Nelle immagini più usuali non ne ho trovate ma la faretra così mi sembra abbia un sacco di vantaggi...grazie

Autore:  magin [ 07/03/2016, 10:41 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Ricostruzione reperto portafrecce Mary Rose quiver -manx

Cita:
Chiedo scusa....ma faretre simili sono documentate anche nel Nord Italia, a cavallo fra il'400 e il '500?


ciao Franco, anch'io non sono a conoscenza di dipinti nel Nord Italia che raffigurano faretre simili (in Francia e Germania si) ma non penso sia un "errore" se le utilizzi come rievocatore ... potevano benissimo esserci. Per certo c'erano archi simili a quelli utilizzati insieme alle faretre dagli Inglesi (documentati anche negli inventari degli arsenali come quello della metà del 'quattrocento a Venezia )

Autore:  ligera [ 07/03/2016, 12:09 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Ricostruzione reperto portafrecce Mary Rose quiver -manx

Forse utilizzate dagli stessi arceri inglesi della compagnia bianca ( se non sbaglio) contro gli scaligeri... però sto andando alla cieca.

Autore:  magin [ 07/03/2016, 13:01 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Ricostruzione reperto portafrecce Mary Rose quiver -manx

Ciao Ligera,
no gli inglesi non c'entrano. Mi correggo, l'inventario è del 1548 e tutte le armi elencate erano di proprietà della Repubblica di Venezia. Per la precisione:

1150 archi "de nasso" (di tasso) - 428 archi "de osso de più sorte" (archi compositi di diverse tipologie) - 706 balestre con arco d'acciaio - 528 balestre con arco di "legno"

Autore:  Franco del Drago [ 07/03/2016, 19:26 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Ricostruzione reperto portafrecce Mary Rose quiver -manx

grazie....mi puoi dire se è e dove è possibile reperire le notizie dell'arsenale di cui si parla. Mi sto inoltrando ora nel mondo dell'arcieria storica e come puoi capire sono ignorante come una capra!

Autore:  Franco del Drago [ 07/03/2016, 19:29 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Ricostruzione reperto portafrecce Mary Rose quiver -manx

di Venezia conosco le belle immagini di Vittore Carpaccio, che però predilige gli archi compositi di ispirazione bizantina in dotazione alle truppe coloniali venete...

Autore:  jeval [ 07/03/2016, 20:00 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Ricostruzione reperto portafrecce Mary Rose quiver -manx

Franco del Drago ha scritto:
......... Mi sto inoltrando ora nel mondo dell'arcieria storica .................!

E sei , se posso dirlo , arrivato nel posto giusto per raccogliere informazioni ,
che dovrai comunque rielaborare e interpretare .

Autore:  Oliviero [ 02/07/2016, 13:30 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Ricostruzione reperto portafrecce Mary Rose quiver -manx

Ne ho fatto anche io una così, però non l'ho cucita sotto.
In questo modo posso estrarre anche le broadhead e le blunt in maniera più comoda e veloce.
In battaglia ci vuole troppo tempo a caricarla, per cui penso arrivassero bell'e pronte all'uso.
Il cerchio di cuoio l'ho cucito più in basso, in modo che sia comodo sfilarle da entrambi i lati.
Quando è carica assume una curiosa e divertente forma conica.

Autore:  -mANx- [ 02/07/2016, 13:50 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Ricostruzione reperto portafrecce Mary Rose quiver -manx

Interessante, posta le foto ti va ;)

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