olmo ispirato ad haithabù in azione in norvegia .
questo è uno che supera i 200 metri con frecce da 1/2".

ok....vi siete guadagnati un pò di ROCK&ROLL sulla Balmuccia se passate da me

comunque l'olmo è un gran legno per archi, unico problema vero a differenza di altri è la corteccia
in più rispetto al tasso risponde bene ai trattamenti termici e mi sembra di avervelo dimostrato
il tasso per me non è per nulla un legno veloce in chiusura

io ho difeso l'olmo , ho trovato anche le prove video
solo che sembrano tutti stregati dal tasso, dietro c'è sicuramente lo zampino inglese ,
con la loro mania di trovare una regola per tutto, hanno condizionato gli arcai.

l'ho visto bene: tentativo di riproduzione di un Hedeby da 105#, apre bene all'orecchio,
bel video bac, grazie

hedeby e haithabù non sono due nomi che indicano la stessa zona?
l'ho messo perchè tra tanti tassi finalmente un olmo.

Quì c'è lo zampone con le lenticchie, altro che zampino : da sn. osage- carpino- osage- citiso vecchio- citso nuovo- tasso di Ledro- osage- olmo- ginepro- pc-(non si vedono) osage- osage- tronchetto di olmo "serio"-seguono 3 tronchetti di sambuco- mazzetto di liste di bamboo- osage. Mi sembra manchi qualcosa....ah! il longbow di tasso,difatti non c' è, quasi un filosofia: perchè mangiare tanta pasta con tanto sugo per tirare un tanto d'arco che mi fà arrivare un tanto più in quà di un tantino d'arco un tantino più largo un tantino più piatto un tantino più corto che per aprirlo basta un tantino di panino?. La mia domanda è irriverente?

Probabilmente gli inglesi ci hanno condizionato su molte cose ma, se tra tutti i ritrovamenti di archi, il 90% dei medesimi sono fatti di Tasso, ci sarà un perchè o no?

Anche io amo molto l'olmo ma quando voglio fare un'arco in mezza giornata e voglio essere quasi sicuro che funzioni da subito, se sono in settentrione prendo un Tasso, in Emilia prenderei una Maclura e più in giù prenderei un'Olmo.

Ho scitto Maclura non tenendo conto della storicita nè!

e un arco in sanguinello? scherzo ,
parlaci del ginepro, nella sezione materia prima c'è un argomento chiamato ginepro, sono e credo molti siano curiosi di conoscere questo legno.

Guarda bac che un'arco con che lo fai lo fai. Se prendo alcuni sanguinelli e li lego stretti, sovrapponendoli in modo adeguato tenendo conto della flessibilità. avrò un'arco efficiente. Poi, avendo tempo...commercio...capacità costruttive...potrei avere anche un'arco duraturo e abbastanza costante. Quindi possedere e ben utilizzare. Quì però arrivano le dolenti note: ben utlizzare = frecce eh!eh!eh!eh!eh!eh! = allenamento e numeri circensi collegati uh!uh!uh! = tecnica di tiro anche con guantini o patelle, mah! = materia grigia a riposo, oh!oh!oh! = conoscenza del bersaglio, soprattutto a caccia ed occasionalmente difesa. molto di rado guerra . Stiamo parlando di millenni! Ho fatto pochi archi e li ho regalati, nessuno mi ha detto che si son rotti. questo è già un buon risultato. Il ginepro è un legno che non conosco, quando sarà il suo momento, dovrebbe somigliare all'arco di Ishi, continuando la sua tradizione violerò alcuni anelli per spianarlo e lo tendinerò adeguatamente...per ora l'ho sbozzato e curvato, non mi interessa tecnicamente questo legno, non mi risulta utilizzato e di essenza diversa da quella di Ishi, ad ogni modo sembra parecchio elastico e tiene la piega, ora è lungo 125cm. L'allungo: 22-23?. Inutilizzabile! Perché ci perdo tempo non lo sò!. Io praticavo il tiro da caccia ed a 10-25 mt. poco "importa" l'essenza dell'arco. purchè adeguato, sono altri i fattori.... ma, avendo visto dal vivo, una squadra di arcieri Inglesi, pratiìcare il tiro alla distanza con longbow in tasso e frecce pesanti anche 65-85 grammi spedite a 350 yd ,mi resta difficile fare un paragone con l'olmo ed in più mi sorge spontanea la solita domanda: per quale motivo, gli Inglesi, così attenti alle spese, hanno usato il più costoso tasso anziché l'olmo che avrebbero potuto avere al costo di legna da ardere e fabbricarli con geometrie più efficienti?.

Coinvolgente e affascinante la gittata, vero?
La tecnologia dei long é arrivata in Uk portata dallw scorrerie vichinghe, ma anche I germanici dell'inixio dell'alto medioevo la conoscevano.
Come dice J, la seconda corda per archibadtoneleta l'olmo, non a caso negli Haithabu alcuni rinvenuti erano in olmo, ma non solo.
Secondo me é quello che riesce con questa sezione a raggiungere libraggi ben oltre le 100# e ad essere "quasi" affidabille come uno in tasso.
In guerra con l'arco che considero il vero arco europeo,
un fante doveva avvere potenza per sfondare armature e scudi con frecce pesanti e affidabilità con quei libraggi e in climi umidi.
Altra differenza tasso/olmo é che se non stagioni il secondo a sufficienza renderà poco, quindi pur essendo "legno da camino"come dici necessita stagionatura e se bisogna armare in fretta migliaia di arcieri per cominciare una guerra il tempo é una condizione di impossibilità
Comunque siamo su Haithabu, I Salvatori della Regina arriveranno prossimamente.