Messaggi senza risposta | Argomenti attivi Oggi è 28/04/2024, 5:39



Rispondi all’argomento  [ 34 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3, 4  Prossimo
 Replica, senza l'uso di forgia, di uno scramasax 
Autore Messaggio
Avatar utente

Iscritto il: 17/03/2011, 0:24
Messaggi: 2037
Località: tra l'oglio ed il chiese
Salve a tutti,
beninteso non è un tutorial sullo scrmasax; queste mie sillabazioni vogliono solo suggerire e magari fornire qualche idea concreta e tangibile sul come affrontarne una "riproduzione" che stacchi dalla solita troncatura della punta di un "marasso" il quale costa ben di più di una serie di limette e del pezzo di ferro avuto al costo di un caffé. Il resto, se si cerca nei punti giusti, è gratuito.

La "guardia"
Per ottenerla serve una strisciolina di lamiera di ferro lunga 140 mm, larga 12 mm con uno spessore 3 mm.
Su di essa andremo a segnare due triangoli coi vertici a 90° lasciando uno spazio tra di loro di 5 mm pari allo spessore del dorso della lama: qui i triangolini sono già stati asportati ma penso che abbiate compreso.
Allegato:
14a-tracciatura guardia.jpg

Dopo averla tracciata la ritagliamo colla mola portatile ed un disco da taglio sottile, sbaviamo le bave e la ripieghiamo ad U: la avvolgiamo attorno alla base della lama come da foto seguente.
Allegato:
14b-ripiegamento guardia su lama.jpg

Forzando il serraggio della morsa andremo ad adattare il ferro al profilo della lama, senza dover ritagliare, limare o sagomare alcunché.
Dopo aver stretto a fondo essa si dovrà presentare così:
Allegato:
14c-guardia pronta per la saldatura.jpg

Notare il nastro di carta avvolto attorno alla lama: serve a proteggerla dall'azione del passo successivo, che sarà la saldatura dei punti di unione onde poter ottenere un pezzo che sembri, e lo sarà, unico.
Segue....
Un saluto da Raff


Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.


05/11/2012, 23:36
Profilo
Avatar utente

Iscritto il: 29/05/2012, 23:09
Messaggi: 313
Località: Vrilissia - Grecia
Uh e io che già ero pronto ad affrontare lunghe serie di buchi in una piattina di ferro da incastrare a martellate...che rozzo che sono hi hi hi
Grazie Raf
Ciao
Francesco


05/11/2012, 23:50
Profilo
Avatar utente

Iscritto il: 17/03/2011, 0:24
Messaggi: 2037
Località: tra l'oglio ed il chiese
Proseguo......
Con la saldatrice andremo a bloccare le due estremità congiunte dall'azione della morsa ed i due lati corrispondenti agli scassi che ci hanno permesso la piega.
Per far questo eseguiremo tre “puntate” di bloccaggio come da foto:
Allegato:
14d-punti provvisori alla guardia.jpg

A questo punto la si dovrà togliere dalla lama:
Allegato:
14f-guardia estratta.jpg

e si procederà alla sua saldatura, spianamento e modellazione provvisoria; mi raccomando non eccedete con la saldatura ma limitatevi al necessario.
Notate il profilo della lama ottenuto senza alcuna fatica. Scusate se la foto fa pietà.
Saldato il tutto si provvederà a troncare la parte eccedente, quella verso il filo della lama e a modellarla stondando i bordi. Quando si modellerà l'immanicatura si provvederà a ridurla a dimensioni più consone: al centro di fianco: altezza di circa 8-10 mm; in corrispondenza del dorso e del filo lama non dovremo superare i 3-4 mm, ma dipende anche dal tipo di fodero e suoi orpelli che decideremo consoni al suo stato.
Il risultato finale l'ho già postato due post fa: foto "14-particolare della guardia terminata"

Un saluto da Raff


Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.


06/11/2012, 0:06
Profilo

Iscritto il: 26/02/2011, 11:43
Messaggi: 2674
questa della guardia m'è piaciuta.


06/11/2012, 14:35
Profilo
Avatar utente

Iscritto il: 29/05/2012, 23:09
Messaggi: 313
Località: Vrilissia - Grecia
...e perchè il resto lo buttiamo? ;)


06/11/2012, 22:06
Profilo
Avatar utente

Iscritto il: 17/03/2011, 0:24
Messaggi: 2037
Località: tra l'oglio ed il chiese
Salve a tutti,
Visto che la ferraglia è ormai più che sbozzata possiamo dedicarci al fodero; un fodero che non permetta di perdere lo scramasax e al contempo ne permetta l'estrazione solo quando voluta.
Nel mio caso ho preferito adoperare il legno per ragioni di semplicità e perché l'avevo a disposizione: é legno di pioppo, ricavato da una cassetta della frutta, in assicelle aventi uno spessore di 4 mm.
Allegato:
15-fodero.jpg

Qui vedete il materiale di partenza e cosa preparare: due guancette ricavate appoggiando la lama sul legno, tracciandone il contorno in modo abbondante per ricavare la sede per l'incollaggio.
Il bordino da 6 mm necessario a creare lo spazio destinato al dorso della lama si ricava dalla stessa tavoletta mediante taglio con cutter e lo si piega dopo imersione in acqua bollente; il profilo delle parti si può attuare con una forbice robusta tipo quella da elettricisti.
La zona di incollaggio del lato attiguo al filo lama, dovrà essere assottigliata in modo da ricavare un piano di incollaggio inclinato verso l'esterno del fodero. Su questo bordo inclinato andremo ad incollare uno spessore di circa 3 mm, necessario visto che le “tavolette” sono di soli 4 mm e le stesse non è possibile scavarle per più di due mm di spessore.
Allegato:
16- primo incollaggio.jpg

Notare come la lama non arrivi ad appoggiare in fondo al fodero; il peso viene scaricato dalla guardia sul fodero come se fosse appesa.
Partendo con due tavolette aventi uno spessore di 8 mm cadauna, lo spessore non è necessario ma occorre scavare tutta la sede della lama con un aggio, spazio per lato lama, di almeno 1,5 mm (totale 3 mm) oltre allo spessore della stessa che è di 5 mm.
Lo scopo dell'aggio è quello di creare uno spazio atto all'incollaggio di un “rivestimento” interno in pelle di puledro o di vitellino con i peli rivolti verso la punta del fodero, onde permettere lo scivolamento della lama verso l'interno del fodero e contrastarne l'estrazione. L'azione di contrasto non ha un'azione di blocco vero e proprio ma permette un'estrazione solo se desiderata.
Allegato:
18a-posizionamento pelle-pelliccia rasa.jpg

In questa foto, oltre al posizionamento delle due striscie di pelle, si può vedere il lavoro di sgorbietta e cutter per l'aumento dell'aggio per lo spessore della lama, necessario poiché il profilo della lama non è lineare ma è munita di bisello di tipo convesso o molto somigliante a quello definito tipo sabre: i due piani della lama procedono paralleli verso il centro e dopo convergono originando il tagliente.

Incollata che sia la pelle, pulirne tutti gli eccessi di colla e procedere subito all'assiemaggio finale spalmando un velo di olio, ma sarebbe meglio vasellina, sulla lama per prevenirne un suo incollaggio per effetto di sbordature di colla non previste dai bordi interni, posizionarla al suo posto e assiemare il tutto, dopo aver spalmato la colla sui bordi del fodero, con l'aiuto di alcuni morsetti che sono l'ideale per l'operazione.
Segue.....
Un saluto da Raff


Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.


07/11/2012, 22:04
Profilo
Avatar utente

Iscritto il: 17/03/2011, 0:24
Messaggi: 2037
Località: tra l'oglio ed il chiese
Salve a tutti,

Ecco il momento subito prima dell'incollaggio finale:
Allegato:
18b-incollaggio spessore lato taglio.jpg

e concludiamo con l'ultimo atto dell'incollaggio:
Allegato:
19-incollaggio finale.jpg

visto che il sole latitava, ho messo il tutto nel forno della cucina mentre la consorte mi guardava commiserevole; un'ora e mezza di cottura a 85° e il tutto era solidale e subito con la raspa gli ho dato una veste accettabile, ma conta poco perché è mio intento di rivestire il tutto con pelle incollata e ornata di “cianfrusaglie” gialle, ancora da studiare.
Ecco il risultato.
Allegato:
21-fodero incollato e levigato.jpg

Il fodero, se qulcuno lo desidera in legno, potrebbe rimanere così con la sola applicazione degli accessori di sospensione e l'aggiunta di un simbolo impresso a caldo.
Un saluto da Raff


Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.


07/11/2012, 22:30
Profilo
Avatar utente

Iscritto il: 17/03/2011, 0:24
Messaggi: 2037
Località: tra l'oglio ed il chiese
Salve a tutti,
già che ci sono, mi permetto, se lo gradite, di mostrarvi il mio primo esperimento di ageminatura.
Allegato:
tentativo di ageminatura.jpg

E solo levigato ma non lucidato.
Debbo solo perfezionarmi un pochino. :oops:
Un saluto da Raff


Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.


07/11/2012, 22:42
Profilo

Iscritto il: 30/09/2010, 10:24
Messaggi: 326
Località: Brescia
Bravo Raff bel lavoro.
Ma ......mi piacerebbe vedere se l'affilatura è ben fatta.
Per controllare sarebbe opportuno preparare un bel salame :lol: :lol:


12/11/2012, 17:59
Profilo
Avatar utente

Iscritto il: 17/03/2011, 0:24
Messaggi: 2037
Località: tra l'oglio ed il chiese
Ciao Pavlos,
l'inserto di acciaio, che ho inserito per ottenere il tagliente, fa già sentire la sua durezza, nonostante che non sia temprato; l'affilatura la eseguirò come ultima operazione e non preoccuparti che un salame fatto in casa c'è sempre.
Un saluto da Raff


14/11/2012, 2:22
Profilo
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Rispondi all’argomento   [ 34 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3, 4  Prossimo

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 2 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
Powered by phpBB® Forum Software © phpBB Group
Designed by ST Software for PTF.
Traduzione Italiana phpBBItalia.net basata su phpBB.it 2010