|
Iscriviti •
FAQ
• Cerca • Login
|
Autore |
Messaggio |
-mANx-
Amministratore
Iscritto il: 08/07/2010, 20:21 Messaggi: 4561 Località: Insubria
|
È vero che che BETU significa albero in celtico? È plausibile che se la quercia possa essere il più sacro, la betulla sia l'albero per eccellenza? Per molte popolazioni di origine germanica migrate anche dopo il medioevo nelle nostre Alpi l'albero sotto cui si amministrava la giustizia era il Tiglio, qualcuno ha visto il tiglio millenario di Macugnaga? https://www.comune.macugnaga.vb.it/it-i ... c82631d071Per Walser è Cimbri ne sono sicuro, ogni piazza o luogo importante ne aveva uno. Lunga vita al tiglio Walser!
|
11/04/2019, 14:30 |
|
 |
magin
Iscritto il: 27/07/2010, 9:00 Messaggi: 2594
|
Credo che ogni albero avesse la sua valenza ... prendi ad esempio gli abeti natalizi ... poi c'era quello che magari ispirava di più ... per la betulla non saprei comunque mi sembra di ricordare fosse associata alla divinità femminile ...
|
11/04/2019, 14:44 |
|
 |
magin
Iscritto il: 27/07/2010, 9:00 Messaggi: 2594
|
Torno indietro di qualche pagina ... e mese ... Cita: Rispolvero... Avete materiale sull'arco del Principe di Glauberg? per risopndere a Manx, questo è il disegno del cosiddetto "arco" ... lungo 50 cm e tutto ricoperto di ricami intagliati dipinti di rosso Allegato: 23379906_137165043710185_8847497224553397116_n - Copia (2).jpg Credo che vederci un arco ma anche solo un simulacro di arco di tipo scita sia una forzatura anche tenendo conto delle sezioni. Forse più probabilmente si trattava di un elemento decorativo della faretra vista anche la posizione in cui è stato trovato.
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
|
27/07/2019, 15:45 |
|
 |
magin
Iscritto il: 27/07/2010, 9:00 Messaggi: 2594
|
nel frattempo ho fatto una ricerca ... Allegato: arcieria celtica.pdf
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
|
13/05/2023, 14:23 |
|
 |
Marcollo
Iscritto il: 06/05/2023, 6:27 Messaggi: 22
|
Di archi e frecce non ne ho sentito parlare però fanno riferimento all'anno 2050 a.c. che mi sembra molto importante in più le spade assomigliano a spade celtiche ma mi posso sbagliare. Per vederli copiate e inserite su youtube... Il popolo dei laghi. Le palafitte del Garda Patrimonio dell’Umanità Museo Archeologico Nazionale di Verona, apre la sezione Preistoria e Protostoria: ecco i suo tesori Povegliano Veronese, a Muraiola lo scavo archeologico che indaga sull'Età del Bronzo in Europa
|
13/05/2023, 19:25 |
|
 |
Oliviero
Iscritto il: 12/06/2016, 8:06 Messaggi: 537 Località: Milano
|
Molto interessante Magin. Ci sono due punti che trovo molto interessanti, perché solitamente vengono attribuiti al periodo medievale, mentre l'articolo dimostra ...che il Medievo le cose no se le inventa. Ogni cosa è frutto di esperienza e tradizione.
La prima è la specializzazione delle punte. Ampie e progettate per favorire il dissanguamento della preda quelle da caccia. Volte alla massima penetrazione per raggiungere organi vitali per quelle da guerra. Evidentemente esiste già una differenza venatoria-bellica prima della nascita di Cristo. La seconda è legata allo stile di tiro, al petto. Una iconografia che ritroviamo anch'essa fin nel Medievo, basti la Tapesserie per tutte. La mia esperienza mi porta a dire che questo tipo di tiro è sempre stato praticato. Esso non è in contraddizione con l'ancoraggio al viso o all'orecchio. I nostri predecessori si facevano molte meno menate stilistiche di quelle che ci facciamo noi oggi. Un tiro rapido e alla corta distanza viene istintivamente fatto in questo modo. Non è infatti necessario traguardo preciso con gli occhi, se si è ben allenati. Discorso ben diverso se le frecce devono andare a cento metri ed occorre parabolare significativamente. In questo caso, quel tipo di tiro diventa scomodo ed inefficace. A ben pensarci, si fa così anche con le armi da fuoco.
Insomma, come dicevano in quei tempi EST MODUS IN REBVS o, come diciamo oggi noi figli della scienza: il metodo è imposto dall'oggetto.
|
13/05/2023, 21:19 |
|
 |
Sabatino
Iscritto il: 03/02/2016, 11:50 Messaggi: 6
|
Ciao a tutti, molto interessante, Oliviero. Mi chiedo se ci siano altre testimonianze o reperti che confermino l'uso di tecniche sofisticate di arceria già in epoca pre-cristiana. Qualcuno ha ulteriori riferimenti o studi a riguardo? Saluti a tutti. __________________ Realizzazione pavimenti stampati in cemento: visita EmilPav.it
|
21/06/2025, 14:31 |
|
 |
Oliviero
Iscritto il: 12/06/2016, 8:06 Messaggi: 537 Località: Milano
|
Direi che la Mesopotamia è stata non solo la culla della civiltà, ma anche dell'arciere militare. Gli eserciti babilonesi e quelli egiziano disponevano di arcieri militari ben prima della nascita di Cristo. Le cronache più precise ci vengono da Roma, che a più riprese ha dovuto affrontare gli arcieri parti. Parliamo però di archi compositi principalmente, grande potenza ma anche grande resa.
|
14/07/2025, 9:57 |
|
 |
|
Chi c’è in linea |
Visitano il forum: Nessuno e 1 ospite |
|
Non puoi aprire nuovi argomenti Non puoi rispondere negli argomenti Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi inviare allegati
|
|