io sono fuori in partenza ... ho un bastone di titanio infilato nella tibia
a meno chè in occasione della gara non mi faccia amputare la gamba e la sostituisca con una di legno

Anche qui:
http://archasse.com/forum/index.php?sho ... =0&start=0

co provo anch'io a mettere una pagina. questa qui è molto interessante

http://www.co2air.de/wbb3/index.php?pag ... adid=57127

tra l'altro magin proprio in quella pagina c'è la riproduzione di un holmegaard che è simile al reperto originale!!!! molto bella.....

ciao Astropedro, mi fa piacere che ti piace. c'è da dire però che gli archi sono un po troppo lisci e perfettini per essere come gli originali.

Concordo ,
pero le nocche "avvolte" ( tied on ) fanno supporre una massa estremamente bassa della estremita' distale dei flettenti , una massa virtuale altrettanto bassa e una velocita' d'uscita probabilmente notevole

Ragazzi..avevo salvato una foto che non trovo più accidenti..
Si trattava di un impennaggio non con penne ma con pelle animale, tra l'altro disposte in modo curioso, cioè incollate lateralmente di costa sull'asta (più facile una foto che spiegare), se mi capita la foto ve la metto, in alternativa posto un modello..
Non so se sia riscontrata tal cosa nel passato o sia frutto di un "amatore" col pallino delle ricostruzioni pseudomedievali..

Prendete con le pinze la "finezza" di lavorazione..non è per fare una freccia intendiamoci, ma per farvi capire cosa ho visto in rete tra i vari sistemi di impennaggio (ho perso la foto e non trovo più la fonte in rete), quindi ho abbozzato un modello in fretta e furia come esempio..
In questo caso la pelle è un pò spessa perché avevo solo questa, si può ovviare, ma il sistema mi piace fondamentalmente..
Presenta il vantaggio di usare un materiale magari non leggero come la penna ma ugualmente morbido.
Si può incollare con colle da legno e la superficie è vasta, la tenuta ottima e non c'è bisogno di rinforzare le estremità.
Il costo della pelle è abbordabile, si taglia col coltello usando una sagomina di legno come modello, e non da ultimo..l'allineamento con l'asta collima automaticamente

Chiedevo se avevate fonti storiche al riguardo..
Poi bisogna vedere come vola..ovvio..

Inutile aggiungere che lo stesso "trucco" è applicabile ai tessuti leggeri ad esempio..e tutto sommato i materiali sarebbero filologici e corretti..
Pensavo che forse lo svantaggio sta nel fatto che essendo un materiale fondamentalmente deformabile in ogni direzione, ciò faccia sì che questo sistema non "porti" la freccia..cioè..non fa da "ala"..
Scusate se non parlo in arcaiese..
Un saluto

Mi pare che con la pelle, o meglio il cuoio, ci facevano gli impennaggi dei dardi da balestra.
Non so se funziona sulle frecce, però.

Sto pensando a sperimentare delle alette in tessuto di cotone inamidato; avevo già provato con alette in cartoncino 160g/mq, ma volavano malissimo.
Appena ho tempo ci provo e vi posto le conclusioni.
Au revoir