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francesco89
Iscritto il: 26/04/2013, 20:39 Messaggi: 175
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salve a tutti aspettando novembre per tagliare il "mio" olmo, ma anche nocciolo e orniello mi sono messo a girare su internet e volevo chiedere il vostro parere su 2 cose. la prima è,togliendo la maclura che nn è europea e dopo il tasso che in arceria è il top, qual'è il legno migliore? ho sempre pensato che dopo il tasso c'è l'olmo ma su molti siti se parlano come un'essenza "normale" che viene anche dopo il frassino e il maggiociondolo
la seconda invece riguarda la sezione di un arco. stavo leggendo su un sito che secondo alcuni studi fatti recentemente tra tutti gli archi quelli che , come prestazioni , si avvicinano a quelli moderni sono quelli a flettenti piatti eppure l'arco è conosciuto in tutto il mondo grazie al longbow inglese a "D" e non credo che gli inglesi che spendevano un botto di soldi per il tasso facevano archi con prestazioni minori rispetto a quello piatti..che ne pensate?
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25/08/2013, 14:09 |
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bac
Iscritto il: 26/02/2011, 11:43 Messaggi: 2674
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voto per il tasso , ma non metterei l'olmo al secondo posto.
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25/08/2013, 16:41 |
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Nitopi
Iscritto il: 13/12/2010, 18:13 Messaggi: 2428 Località: Genova - Prata Veituriorum
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Tasso (per tutti) Maggiociondolo (se sei capace a lavorarlo - ed è abbastanza tosto) Olmo (indistruttibile) Acero (lo sto provando ora ed è una bella sorpresa) nelle forme di Holmegaard sambuco (terzo solo perchè non è citato da fonti storiche ma funziona bene...) gli altri non li ho mai provati..
Per la sezione a D... Funziona decentemente, col tasso regge alti libbraggi ed è la più facile da realizzare ...Dovendo armare un esercito di "non nobili".......
Ciao Luca
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25/08/2013, 17:53 |
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raff
Iscritto il: 17/03/2011, 0:24 Messaggi: 2037 Località: tra l'oglio ed il chiese
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Ciao Francesco, francesco89 ha scritto: ........togliendo la maclura che nn è europea e dopo il tasso che in arceria è il top, qual'è il legno migliore? ho sempre pensato che dopo il tasso c'è l'olmo ma su molti siti se parlano come un'essenza "normale" che viene anche dopo il frassino e il maggiociondolo Bè, tralasciando quello che tutti possono scrivere sulla grande rete, per toglierti il dubbio puoi consultare una tabelle sulle caratteristiche del legno in merito ai valori di resistenza alla trazione, resistenza alla compressione, modulo di elasticità, ecc. Io ne avevo inziato ad approntare una, ma molti valori sono introvabili. Vai qui: viewtopic.php?f=30&t=663&hilit=tabella+caratteristiche+dei+legni&start=40 in fondo alla pagina. Vedrai che l'olmo registra valori pù alti rispetto al frassino. francesco89 ha scritto: ........la seconda invece riguarda la sezione di un arco. stavo leggendo su un sito che secondo alcuni studi fatti recentemente tra tutti gli archi quelli che , come prestazioni , si avvicinano a quelli moderni sono quelli a flettenti piatti eppure l'arco è conosciuto in tutto il mondo grazie al longbow inglese a "D" e non credo che gli inglesi che spendevano un botto di soldi per il tasso facevano archi con prestazioni minori rispetto a quello piatti..che ne pensate? Una sezione spessa in un flettente ha un rendimento inferore ad una sezione piatta perchè, in parole povere, pur potendo raggiungere carchi elevati, spreca molta energia. Prova a leggere questo: http://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=& ... ms&cad=rjaCiao da Raff
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25/08/2013, 23:13 |
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francesco89
Iscritto il: 26/04/2013, 20:39 Messaggi: 175
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raff pero' secondo questa tabella il tiglio ha un modulo di elasticita' superiore al tasso...quindi migliore?
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27/08/2013, 16:36 |
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raff
Iscritto il: 17/03/2011, 0:24 Messaggi: 2037 Località: tra l'oglio ed il chiese
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Ciao Francesco, francesco89 ha scritto: raff pero' secondo questa tabella il tiglio ha un modulo di elasticita' superiore al tasso...quindi migliore? No assolutamente, per due motivi: 1°-il modulo di elasticità da solo non può esprimere se l'essenza è vocata per archi. 2°- per il tasso si può dire che il valore espresso sia un valore "non congruo" , comunicatomi ma non potuto verificare; del resto terminavo il post chiedendo a Maghin se poteva interessare Vtr per i valori del tasso. Il tiglio appartiene alla categoria dei legni "dolci", indifferenziati e leggeri e come tali non adatti alla costruzione di un arco. Del resto le sue scarse caratteristiche di durata e facilità ad essere aggredito da mufe e tarli, lo relegano ad usi secondari. Ciao da Raff
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27/08/2013, 23:04 |
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francesco89
Iscritto il: 26/04/2013, 20:39 Messaggi: 175
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http://www.domuseco.it/legni_dolci_81.htmlQUI DICE CHE ANCHE IL TASSO FA PARTE DEI LEGNI DOLCI...O PER IL TASSO è UN DISCORSO A PARTE?
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28/08/2013, 2:24 |
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francesco89
Iscritto il: 26/04/2013, 20:39 Messaggi: 175
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28/08/2013, 2:45 |
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Nitopi
Iscritto il: 13/12/2010, 18:13 Messaggi: 2428 Località: Genova - Prata Veituriorum
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Cancellate pure l'acero Ciaooo Luca
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28/08/2013, 18:46 |
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raff
Iscritto il: 17/03/2011, 0:24 Messaggi: 2037 Località: tra l'oglio ed il chiese
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Ciao Fracesco, l'ultimo tuo link postato: http://www.ispesl.it/cancerogeni/doc/legnoduro.htm è stato elaborato dall'IARC (International Agency for Research on Cancer di Lione, Francia) allo scopo di esaminare la predisposizione delle varie essenze, solo le più comuni, alla possibilità che esse possano indurre o scatenare neoplasie cancerose o altre malanni, nel corpo dei lavoratori che ne vengono a contatto durante i cicli di lavorazione. Nulla da dire ma da bravi biologi hanno trascurato la botanica raggruppando le essenze in: latifoglie europee, in latifoglie equatoriali ed in conifere.... che dire per loro va bene, ma non va bene per chi deve scegliere ed usare un'essenza. Stando agli autori di quell'elenco, le latifoglie generano tutte legno duro, le conifere tutte legno dolce, generando così delle errate interpretazioni in chi legge, perchè il pioppo, il salice, la balsa, la betulla, ed altre, sono riconosciute da sempre come legni dolci o teneri. Oltretutto nell'elenco non compaiono alcune specie che noi lavoriamo quali, ad esempio il bosso, il corniolo, l'ailanto, il tasso, il nocciolo, l'acacia, il maggiociondolo ed altre. Dai retta a me, molto meglio questo sito: http://www.bricoliamo.com/2006/12/01/la ... h5HasWiWRt anche se ha delle manchevolezze. oppure: http://www.agraria.org/coltivazioniforestali.htmIl tasso: http://www.agraria.org/coltivazioniforestali/tasso.htm @Luca: perchè bisogna cancellare l'acero visto che è un discreto legno per archi? Ciao da Raff
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28/08/2013, 20:00 |
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