tempo fa discutevamo tra amici sul libraggio degli archi storici.
inserisco qualche valore solo indicativo ma che grossomodo rende un idea di quello che si sa in base alle ricerche sui reperti ritrovati. aggiungo anche lunghezza approssimativa frecce - magari a qualcuno può interessare.


Mesolitico (prevalenza olmo) - da 50 a 110 libbre con media intorno a 65-70 – frecce lunghe, ca 90-120 cm
Neolitico – (prevalenza tasso) – da 40 a 80 lb con media intorno a 55-65 – frecce ca 70-90 cm
Eta del ferro (tasso) – da 55 a 80 lb con media intorno a 60-70 – frecce ca 63-94 cm
Altomedioevo (tasso) – da 60 a 100 lb con media ca 65-75 – frecce ca 70-80 cm (caso a parte Oberflacht 60 cm)
Archi inglesi (tasso) – pareri discordanti comunque compresi tra 80 e 170 lb (probabile media 100-120) – frecce ca 75-80 cm

ciao

Mi piacerebbe sapere da cosa derivano i dati mesolitici
Ciao Mago

Luca

Ciao Luca,
ecco un elenco di alcuni archi mesolitici di cui è stato possibile stimare più o meno approssimativamente il libraggio da parte dei ricercatori:

Holmegard arco 1 ca 55-65 lb
arco 2 ca. 80-90 lb

Vis-Moor 1 60-80 lb
2 25-35 lb (arco da ragazzo?)

Hardinxveld-Polderweg ca 70 lb

Mollegabet ca 25-30 lb (ragazzo?)

Tybrind Vig 12 archi compresi tra 45 e 70 lb ca

Ringkloster 50-60 lb

Maglemosegard 1 ca 63 lb
2 ca 50-70 lb
Forstermoor ca 65 lb a 64 cm di allungo con arco lungo 140 cm

Agernaes ca 55 lb

Ochsenmoor 1 ca 75 lb a 65 cm di allungo con arco lungo 143 cm
2 ca 111 lb a 60 cm di allungo con arco lungo 130 cm

è meglio specificare che sono periodi indicativi relativi esclusivamente ai ritrovamenti in Europa occidentale

ciao

Interessante!
Pensavo che ce ne fossero moti meno, di così antichi!

Ciao
Luca

Perchè frecce cosi lunghe?
saluti

OPS
intendevo per il mesolitico...

per Nitopi - in effetti ce ne sarebbero di più, questi sono solo quelli trovati interi o quasi, comunque abbastanza da poterne fare riproduzioni o stimarne il carico dopo aver ricostruito la forma originale. quelli neolitici poi sono ancora più numerosi. dal XIV al I sec ac e dal XIII al XV sec dc invece ci sono dei grossi "buchi".

per Ligera - sono state prese in considerazione solo quelle trovate intere. se ci si pensa ancora oggi ci sono popolazioni ad esempio in Amazzonia che vanno a caccia nella foresta con frecce molto lunghe.

ciao

ho inserito questa discussione solo per dare una sia pur vaga idea di quanto siano stati diversi i modi di tirare con l'arco nelle varie epoche in Europa. quello che è venuto alla luce è solo una infinitesima parte di quello che c'è stato.

ciao

si, infatti all'inizio mi sembrava azzardata la tua generalizzazione, ora ho caito cosa volevi dire Ciao Luca

Ciao Maghin,
bel tread, ci voleva.
premesso che ho rcostruito sia l'olmengaard che il mollegabet, mi trovo che la potenza del secondo si discosta molto dai valori in tuo possesso; io ho ottenuto 45 libbre circa per cui sono portato ad affermare che qualche studioso ha desunto con troppa fretta; ma la diatriba è ancora in atto.
Ma la mia domanda voleva essere questa: con queste potenze la presa con pollice e indice, che si presume fosse comune in quei periodi, non può reggere. Allora è lecito ipotizzare che la presa fosse diversa?
Chiaramente noi non conosciamo i valori di allungo in voga, ma dalle pitture in grotte e dalle lunghezze delle frecce, non doveva essere corto; tu che ne pensi?
Un saluto da Raff