Bhe a me e a qualcun altro piace scervellarci, non ti preoccupare per noi
Sarai anche uno sfigato amico maghin, ma sei un grande!
Zitto zitto, per chi sta a guardare, hai tirato un freccia pesante un chilo ed é arrivata fischiado ma con un tonfo finale secco che ha fatto ruzzolare le sagome dei pupazzetti di gomma giú per le scarpate...
Un abbraccio fratello insubre

nodi su nodi in questo ginepro, laterali, dorsali, ventrali .

quando ha da succedere, succede.

in particolare questo arco ha un flettente più spesso che largo .

però secondo me il tiller ti permette di leggere prima eventuali situazioni critiche.

non è indispensabile però aiuta.

Pensata n. 1....

Siccome il legno non e' isotropo (ha le fibre) ho pensato... facciamo che le forze si debbano allineare lungo le fibre (non e' cosi', se no non starebbe insieme ma... diciamo che le forse lungo l'asse della fibra sono molto maggiori di quelle applicabili perpendicolarmente alla fibra....



Se cosi' fosse, se, per "questioni geometriche" dovute allo spessore del flettente, quando fletto applico una forza F (e un'altra forza opposta sul ventre, ma per ora lasciamola stare...) , per distribuirsi lungo la fibra mi si dovrà "amplificare" secondo il disegnino...

Chiaro che più vado vicino al nodo (cioè più la fibra e' piegata) maggiore è l'amplificazione...
Idem, se il nodo è piccolo e le fibre ci vanno molto vicino....

Per assurdo mi verrebbe da pensare che in quel caso sarebbe meglio aver fibre spesse (anelli più larrghi....)

Mha...
Ciao
Luca

mi sembra che abbia un senso. unendo il fatto che le fibre sono molto compatte ma anche molto regolari un nodino in centro potrebbe causare quella crepa. la sola compattezza però non è sufficiente credo, in quanto l'arco "schifoso" che avevo mostrato, ha fibre anche più compatte ma irregolari e è stato fatto meno accuratamente di questo, i nodi però non han dato problemi.