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nocciolo della questione
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Autore:  jeval [ 19/05/2011, 21:51 ]
Oggetto del messaggio:  Re: nocciolo della questione

marco ha scritto:
.........
A! visto che mi è tornato in mente, dovè andato a finire il ramo che era caduto e ci ai trovato una crepa............?

e' andato a finire che dentro le crepe erano tante troppe :cry:

Autore:  marco [ 19/05/2011, 21:54 ]
Oggetto del messaggio:  Re: nocciolo della questione

jeval ha scritto:
marco ha scritto:
.........
A! visto che mi è tornato in mente, dovè andato a finire il ramo che era caduto e ci ai trovato una crepa............?

e' andato a finire che dentro le crepe erano tante troppe :cry:

Lo potevi tagliare e giutarlo, magari lavorandolo in venatura...

Autore:  bac [ 15/01/2012, 16:34 ]
Oggetto del messaggio:  Re: nocciolo della questione

Allegato:
Foto1553.jpg


primo anno di vita per questo nocciolo sopravvissuto alla selezione naturale ha subito l'evoluzione più classica , dopo essere stato arcobastone perde la classica sezione per diventare flat .

la sezione a D è per molti ma non per tutti .

Autore:  bac [ 03/02/2012, 11:00 ]
Oggetto del messaggio:  Re: nocciolo della questione

Allegato:
Foto1606.jpg


ritocco anche per la parte terminale dei flettenti ad una sola nocca.

Autore:  bac [ 19/01/2015, 18:24 ]
Oggetto del messaggio:  Re: nocciolo della questione

26- 02- 2011 nasceva quest'archetto in nocciolo
qui si vede nella sua forma primitiva
Allegato:
noc.jpeg


come gia detto nelle pp voleva assomigliare a un warbow , ma era un nocciolo , per l'appunto della questione , può o non può un nocciolo reggere la sezione a D dei warbow
inizialmente si, da verde l'ho usato per un centinaio o più (vedere pp) di frecce fino alla comparsa delle crisalidi su di un flettente quindi è scattato il piano B di recupero , e l'ho trasformato in un simil holmegaard con fl flat ,manico ristretto in larghezza e puntali alti e stretti rigidi abbassando notevolmente il libbraggio dovrebbe arrivare alle 50# dopo aver registrato in gioventù le 70 abbondanti.
oggi l'ho ripreso da sotto una coltre di polvere c'ho tirato 4 frecce e mi sono detto quasi quasi aggiorno il vecchio thread.
il peso attuale è 500 grammi in un vecchio appunto pesava 590 possibile che si riferisse alla sua forma da warbow oppure finalmente dopo 4 anni è stagionato a dovere, non lo sapremo mai vista la mia poca serietà nella raccolta dati.

Autore:  Roberto [ 19/01/2015, 18:37 ]
Oggetto del messaggio:  Re: nocciolo della questione

Molto bello bac. Ho un pezzo di nocciolo tagliato a Settembre (luna buona ) qui nella piatta e malsana pianura padana. Ha ancora la corteccia , da quanto ho letto fin'ora , occorre lavorarlo sublto ma la pigrizia ha avuto il sopravvento . E' delittuoso cercare di farne qualche cosa in futuro ? :|
Grazie.
Roberto

Autore:  Roberto [ 19/01/2015, 18:53 ]
Oggetto del messaggio:  Re: nocciolo della questione

Aggiungo : Da quanto letto in più discussioni ,il nocciolo non gode affatto di buona fama ergo ho un paio di rami che servono si e no per farmi un bastone da passeggio .

Autore:  bac [ 19/01/2015, 19:39 ]
Oggetto del messaggio:  Re: nocciolo della questione

la storia del nocciolo nasce da un trattato del quattrocento se non ricordo male ma si può facilmente controllare , dove si cita il nocciolo come legno buono per saettare.
di pro questa pianta ha che è molto facile trovare getti di tre quattro anni privi di nodi e rettilinei per oltre due metri , il che invita non poco a farci un arco .

da qualche parte nel mondo ci hanno tirato fuori archi di tutto rispetto sia per libbraggio che per resa

sulla facilità di lavorazione però secondo me è errato il concetto , il nocciolo non perdona errori di tiller
infatti io ho il dubbio che quelle crisalidi sul mio siano più figlie di un errore .

per come l'intendo io, cioè come ho sempre fatto da quando ho costruito il primo arco, parto dal legno verde , e parto con pezzi che via via che uso e che stagionano so gia che accorcerò , ritillererò, tosterò,
rifletterò, cio non toglie che la legna stagionata non sia buona se non migliore , se non altro quando hai finito di fare l'arco hai finito sul serio .
se il problema sono i tarli oggi in commercio ci sono prodotti per accopparli.

per me col nocciolo ci si diverte alla grande perchè comunque si ottengono archi performanti e se poi durano poco beh pazienza , sono così abbondanti che non sarà un problema costruirsene una decina.
se scavi nel forum dovresti trovare anche un link ad un video in cui viene mostrata la realizzazione di un bell'archetto in nocciolo con backing in pelle di serpente da parte di un americano.
con i polloni di nocciolo in più si ottengono ottime e filologiche frecce .

Autore:  zip [ 19/01/2015, 21:49 ]
Oggetto del messaggio:  Re: nocciolo della questione

Il nocciolo mi ha dato buoni risultati ed è un legno a me simpatico (ho realizzato i miei primi due archi in nocciolo) ma ho sperimentato fin'ora solo sezioni piatte, prossimamente proverò una sezione più panciuta...

Autore:  jeval [ 20/01/2015, 12:25 ]
Oggetto del messaggio:  Re: nocciolo della questione

Aggiungo i miei due cent , potessero servire a qualcuno .......
Sto facendo qualche archetto da bimbo col nocciolo , niente di che 130 cm NTN , 2 cm al centro 13~14# a 20" e lo trovo molto reattivo .
la mia opinione è che sia un legno molto leggero e a cellule molto grandi , ne consegue che perde umidità , intracellulare ma anche cellulare , molto rapidamente .
Ora , se è vero che un arco di legno lavora al meglio se l' umidità interna è ottimale ( dal 7 al 12 % , ma ogni essenza ha i suoi valori preferiti ) temo che i nostri abitat , riscaldamento , finestre con doppi vetri ecc. non sia quello migliore per il nocciolo , temo preferisca abitat "medioevali" dove l'umidità ambientale sia superiore al 60 % , a valori di umidità ambientale più bassi si secca troppo e si rompe .

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